Si è concluso lunedì 22 maggio il ciclo d’incontri Digital Social Lab, il laboratorio per i nativi ditali partito dal progetto di alfabetizzazione digitale di Voghera Digital che la consigliera comunale Gloria Chindamo ha ideato per il Comune di Voghera con lo scopo di digitalizzare la città e i suoi cittadini.
Il laboratorio si è svolto in cinque incontri ed è stato sviluppato in collaborazione con gli istituti comprensivi Via Dante e Sandro Pertini della città di Voghera, con il prezioso supporto dei dirigenti e delle docenti che hanno accompagnato le classi. “Aiutare i cittadini sulle competenze digitali – dice Gloria Chindamo – non poteva prescindere dal coinvolgere i ragazzi. E’ un luogo comune pensare che nascano con la tecnologia in mano e che quindi siano capaci di utilizzarla con piena consapevolezza ed efficacia. L’obiettivo degli incontri era quello di fornire loro gli strumenti della comunicazione sui social affinché i ragazzi fossero in grado di non subire passivamente i contenuti ma ne comprendessero dinamiche e finalità anche per la loro sicurezza”. I ragazzi delle scuole medie sono diventati “Content Creator” per Tik Tok, Instagram e Facebook, imparando ad utilizzare immagini, video, audio, transizioni, voiceover, sottotitoli, call to action e molto altro. L’hanno fatto partendo dallo studio del target di riferimento e del messaggio di sensibilizzazione sociale che hanno scelto di divulgare. Chindamo spiega: “Sono stati tanti gli argomenti scelti dai ragazzi, non sono affatto distratti da quanto hanno intorno. L’incontro finale con la proiezione dei loro lavori è stato molto emozionante sia per noi che li abbiamo accompagnati che per i genitori e i cittadini in sala che hanno visto l’esito del lavoro e ascoltato il loro punto di vista. Sappiamo davvero cosa è importante per i giovani? Oggi, anche attraverso questo momento di confronto, possiamo dire di sì. Il digitale ha creato un ponte tra generazioni e ha dato voce al punto di vista degli studenti sulla società. Oggi sappiamo che per loro le materie STEAM (scienza, tecnica, ingegneria, arte e matematica) sono il futuro, che studiare all’estero è un’esperienza che non vogliono perdere per affacciarsi al mercato del lavoro internazionale. Il volontariato – prosegue Chindamo – è un valore che vorrebbero condividere maggiormente con gli adulti e con il quale tante volte non sanno come entrare in contatto per rendersi utili, sognano un mondo del lavoro più giusto che valorizzi la vita privata e gli affetti e chiedono impegno agli adulti per un evoluzione in tal senso per il loro futuro lavorativo. I più giovani, si sono stupiti che le generazioni “boomer” abbiano difficoltà digitali perché non immaginano come possa essere la quotidianità senza l’utilizzo della tecnologia. L’inclusione razziale è qualcosa di molto distante, incompresa del tutto e su questo la società ha lavorato bene, ma sono forti sulla posizione contro le discriminazioni legate alle religioni, all’identità di genere e soprattutto sullo stigma sociale associato alle malattie mentali, tema sul quale hanno lavorato moltissimi dei ragazzi. Argomento che fa riflettere, se associato alla loro preoccupazione sulla sicurezza online, privacy e cybersicurezza sono temi molto a fuoco per tutti”.
Il momento finale, forse il più emozionante, è stato vedere la città con i loro occhi grazie al lavoro svolto nell’ambito di Voghera Digital. Chindamo sottolinea: “Ci hanno offerto uno sguardo diverso da quello degli adulti, per i ragazzi differenze e polemiche non trovano spazio. Voghera con gli occhi dei nativi digitali è bella, inclusiva, offre cultura, sport, arte, parchi e divertimento. Tra le citazioni dei luoghi da non perdere per gli studenti delle scuole che hanno partecipato spiccano la Greenway, il percorso ciclopedonale nel verde che collega Voghera a Varzi, il Castello Visconteo e le sue mostre, il Museo Storico Beccari, Cowboyland, la Galleria d’Arte Border Line e il centro storico, ma soprattutto non sono mancati nei video la proposta dei loro angoli della quotidianità, le passeggiate, i campetti da basket e da calcio in cui i ragazzi si ritrovano e lo stadio con la Vogherese, la squadra del cuore che dopo anni nel campionato di eccellenza è stata promossa per merito in serie D”. Gloria Chindamo elogia la qualità dell’impegno e i valori umani degli studenti: “Traspaiono dai contenuti prodotti dei ragazzi sensibili, attenti, che guardano il mondo che li circonda con freschezza, valori e amore per i luoghi del cuore. Voghera è bella, loro lo vedono, qualcuno più avanti con l’età l’ha forse dimenticato ma i giovani vogheresi si sono impegnati per ricordarlo a tutti”.