Connect with us

Cosa vuoi cercare?

ATTUALITA'

SCHIZZA L’RT IN ITALIA DA 0,91 A 1,26. VARIANTE DELTA ORMAI PREVALENTE IN ITALIA. DRAGHI INDICA LA SOLUZIONE PER EVITARE LE CHIUSURE: IL GREEN PASS. MA C’E’ CHI PROTESTA IN PIAZZA: A TORINO IN 2000 AL “NO PAURA DAY”

Condividi

(Tutte le notizie su diegobianchinews.it @copyright, itinerarinews.it, paviaunotv.it e relativi canali social: Facebook, Twitter, Instagram, You Tube, Telegram, LinkedIn)

L’Italia ormai è divisa tra Paese reale e Paese virtuale. In quello reale si analizzano i numeri in modo oggettivo e si indicano delle soluzioni. In quello virtuale si è pronti ad inveire, ad insultare, ad aizzare la folla contro, facendosi scudo con i social. Proprio come avvenuto la scorsa notte a Torino, dove Piazza Castello si è riempita di giovani per protestare contro il Green pass e l’obbligo vaccinale al grido di “Libertà” nell’ambito del “No Paura Day”. Ma qui di pauroso, dati alla mano, c’è solo l’approccio alla pandemia dato da certa parte della popolazione (spesso adolescente o di età compresa tra i 60 e gli 80, quella più ostica a farsi proteggere dal virus). E’ solo grazie all’alta copertura vaccinale che non assistiamo più alle scene di qualche mese fa nelle terapie intensive, rimane però pur sempre una buona fetta di popolazione non vaccinata. Ieri il premier Draghi è stato chiaro: “L’invito dei no vax o di alcuni politici a non vaccinare è un invito a morire. La variante Delta del virus è minacciosa, altri Paesi europei sono più avanti di noi nei contagi ma abbiamo imparato che senza reagire subito, quello che vediamo succedere in Francia o Spagna dobbiamo prevedere si ripeta in Italia, in assenza di provvedimenti. Un uso esteso del green pass non è un atto di arbitrio ma una condizione per le aperture”. Salvini non ci sta e replica: “Invitare alla prudenza per i vaccini sui minorenni non è invitare a morire”. Ma Draghi tira dritto, come un panzer che non ha paura di niente e di nessuno, neppure del Covid.

I dati della settimana ci indicano in forte crescita l’indice Rt in Italia, che nell’ultimo monitoraggio segna 1,26, contro lo 0,91 della scorsa settimana. È la prima volta che l’Rt torna sopra quota 1 dal 26 marzo scorso. Impennata anche dell’incidenza settimanale, che schizza da 19 a 40 casi per centomila abitanti. Questi dati arrivano dalla cabina di regia per il monitoraggio Covid. La circolazione della variante Delta è in aumento in Italia ed è ormai prevalente, si legge nella bozza. Questa variante sta portando ad un aumento dei casi in altri paesi con alta copertura vaccinale, pertanto è opportuno realizzare un capillare tracciamento e sequenziamento dei casi. Sono 16 le Regioni con Rt superiore a 1, con la Sardegna che registra addirittura un indice di 2,24. Le altre sono Abruzzo (1,27), Campania (1,26), Emilia Romagna (1,35), Friuli Venezia Giulia (1,24), Lazio (1,18), Liguria (1,45), Lombardia (1,34), Marche (1,46), Piemonte (1,27), Provincia di Bolzano (1,24), Provincia di Trento (1,04), Puglia (1,22), Sicilia (1,18), Toscana (1,43), Veneto (1,67). Nessuna Regione/Ppaa supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica: il tasso di occupazione in terapia intensiva è stabile al 2%, con una lieve aumento nel numero di persone ricoverate che passa da 157 (13/07/2021) a 165 (20/07/2021).

Proprio per evitare che già alcune regioni da Lunedì finiscano in zona gialla e trovarci la sgradita sorpresa di nuove chiusure in piena estate il governo Draghi ha indicato la via, anzi le vie: incentivare le vaccinazioni e introdurre il Green Pass a partire dal 6 Agosto. Diventerà obbligatorio per entrare nei ristoranti al chiuso e consumare al tavolo anche nei bar, ma non al bancone. Servirà inoltre per spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi; musei, luoghi della cultura e mostre; piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, solo a chiuso; centri culturali, centri sociali e ricreativi al chiuso; sagre e fiere, convegni e congressi; centri termali, parchi tematici e di divertimento; attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò, concorsi pubblici. Sono esclusi dal Green pass i centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione. Restano chiuse, ma arrivano 20 milioni di rimborsi. Si deciderà solo settimana prossima invece che cosa fare nel settore dei trasporti, del lavoro e della scuola, in vista della riapertura di Settembre, ma il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri oggi si dice scettico, alla luce di questi dati, circa la presenza totale degli alunni in classe. Attualmente ci sono in Italia 29 milioni di immunizzati con due dosi: bisogna accelerare perché la variante Delta avanza, ed è la quarta ondata di covid. Nel frattempo fare delle scelte, e il governo Draghi le ha fatte, incurante di chi voleva frenare la sua corsa con slogan demagogici e spesso deleteri. Potrà ottenere il Green Pass chi ha ricevuto la prima dose di vaccino, oppure ha un certificato di guarigione nei precedenti sei mesi, oppure ha effettuato un test molecolare o antigenico o salivare nelle 48 ore precedenti e ha avuto esito negativo. Per ottenere e scaricare il green pass bisogna aver ricevuto un sms con il codice authcode che dovrà essere inserito sulla pagina Internet dgc.gov.it oppure sulla app Immuni. Sulla app IO, invece, compare direttamente. Il green pass deve essere mostrato da tutti i cittadini di età superiore ai 12 anni. Sono esentati «i soggetti che hanno idonea certificazione medica». Il decreto stabilisce che in zona bianca è valido il green pass ottenuto dopo aver ricevuto la prima dose di vaccino e ha una validità di 9 mesi. Nelle zone gialla, arancione e rossa il green pass ottenuto dopo la prima dose è valido per accedere a tutti «i servizi e le attività consentiti e alle condizioni previste per le singole zone». Dopo aver prorogato lo stato di emergenza fino al prossimo 31 Dicembre (visti i chiari di luna con la variante Delta così contagiosa, specie per chi non è vaccinato o ha fatto solo una dose), è stato deciso anche di rimodulare i parametri per evitare di vedere una regione finire in zona gialla o rossa in piena estate: Con il 20% di malati Covid nelle terapie intensive e il 30% negli altri reparti per le Regioni scatterà la zona arancione. L’ingresso in zona rossa avverrà, invece, con i reparti di urgenza al 30% e quelli ordinari al 40%. La variante Delta velocizza la corsa del virus in tutto il mondo: se vogliamo arginarla ora i mezzi li abbiamo, vaccinazioni e Green Pass. Tutto il resto sono chiacchiere e post inutili.

Vuoi pubblicare i contenuti delle nostre tv e testate giornalistiche online sul tuo sito o vuoi promuovere la tua attività, il tuo evento o la tua manifestazione sul nostro network? Contattaci: info@agenziacreativamente.it

Facebook


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Selezionati per te

ATTUALITA'

CondividiI fatti del giorno: Delegazione egiziana in Israele per rilascio ostaggi Hamas – Xi incontra Blinken: “Partner, non rivali” – Giornalista di Forbes arrestato...

ATTUALITA'

CondividiI fatti del giorno: Esercito israeliano pronto per entrare a Rafah – Accordo tra Russia e Ucraina per scambio bambini – Giulio Regeni torturato,...

ATTUALITA'

CondividiI fatti del giorno: A Torino scontri al corteo di studenti pro Palestina – Onu chiede inchiesta internazionale su fosse comuni a Gaza –...

ATTUALITA'

CondividiI fatti del giorno: In Primo Piano: Basilicata, affluenza definitiva del 49,8% – Schlein, non ci sarà il nome nel simbolo Pd – Ad...

Advertisement